Blochziehen, un carnevale speciale

Una delle usanze carnevalesche più originali del Tirolo

Video: Blochzihen: un carnevale speciale, Fliess 2020 (Fonte: OTV.at)

Ogni quattro anni a Fliess ha luogo il Blochziehen (tiro del palo), una delle usanze carnevalesche più originali del Tirolo. La comunità di Meano ha voluto sempre essere presente con una delegazione di cittadini e associazioni fin dalla nascita del gemellaggio.
Tutte le maschere e la banda musicale sono coinvolte e partecipano con circa 400-450 persone. Il grande avvenimento viene annunciato dopo la messa dai "Bajazzo"(pagliacci). Alle 12.00 i "Schaller"(figure che portano intorno alla pancia dei grandi campanelli) danno il via alla sfilata con la loro musica. L'intero corteo si muove quindi dalla scuola media in direzione del "Bloch" che aspetta per fare la sua parte all'entrata del paese. Il "Bloch", che è un tronco di abete rosso lungo più di 50 metri, viene trascinato con il contributo di tutte le forze presenti attraverso il paese. Durante il percorso si presentano sempre nuove difficoltà che rendono necessario catturare gli "orsi" e gli "uomini del bosco" e appenderli al palo per tirarlo. Dopo aver raggiunto la sede del "tribunale" davanti alla scuola media, ha luogo il tradizionale "processo" che non risparmia nemmeno la delegazione di Meano presente alla manifestazione. In seguito il sindaco di Fliess vende all'asta il "Bloch".  La cosiddetta "Labra" concluderà la manifestazione denunciando ironicamente le varie "malefatte" e i rispettivi "responsabili" della vita quotidiana di Fliess. Il "Bloch" trova quindi un'accogliente dimora nel deposito dei pompieri o sotto il padiglione. Il significato di questa tradizione è che l'inverno deve soccombere alla natura che si risveglia. La manifestazione dura dalle 2 alle 3 ore quando il tronco viene portato alla scuola e lì sistemato. Con l'editto ironico conclusivo vengono punite le malefatte dei personaggi più in vista del posto. Per questi ultimi non si tratta in verità di una vergogna, ma anzi di un onore.

 
La storia del carnevale di Fliess
Il Blochziehen risale già agli anni '50 e '60. Per la sua organizzazione, si alternarono negli anni i vigili del fuoco volontari, il coro e lo sci-club di Fliess. Dopo il Blochziehen del 1964 la manifestazione ha però visto un periodo di interruzione fino al 1985, quando è nato un gruppo, che attorno al fondatore Walz Walter, si è impegnato per la rinascita del Blochziehen. E' stato quindi istituito un comitato tra le associazioni di tennis e calcio di Fliess e lo sci-club di Niedergallnigg che si è dedicato alla riscoperta del Blochziehen. E nel 1986, dopo 22 anni di pausa, sotto la guida di Marth Franz, il Blochziehen è stato riattivato. La commissione locale ha preso la decisione di far diventare il Blochziehen un autentico "carnevale" tirolese. Con la collaborazione dell'artista di Landeck Theo Eisner, scultore, si è aggiunta una nota di pregio. E' lui che intaglia le ineguagliabili maschere! Grazie all'entusiasmo dei collaboratori già il primo anno è stato possibile far sfilare un considerevole numero di maschere e figure. Ogni maschera principale è costata ai portatori tra i 5 e i 10 mila scellini. Grazie al successo del primo Blochziehen, già dopo la chiusura si cominciò a pensare a quello successivo. Per non entrare in conflitto con le date del Blochziehen di Fliess, si decise però di organizzare il successivo nell'anno 1988. Da quel momento in poi è subentrato un ritmo quadriennale. La sorveglianza al tronco del Blochziehen è sempre stata assicurata dalla compagnia degli Schuetzen e le forze dell'ordine sono rappresentate dal corpo volontario dei vigili del fuoco. Alla compagnia degli Schuetzen spetta anche occuparsi della cassa d'entrata.

Le tradizioni del carnevale di Fliess
Una specialità è rappresentata dal "seppellimento del martedì grasso". A Fliess il carnevale non finisce il martedì grasso ma solo il mercoledì delle ceneri. I giovani di Fliess girano con svariate maschere e figure attraverso il paese e piangono il martedì grasso in corso. Un predicatore assume l'incarico del congedo. Puntualmente alle 6, nella piazza del paese, viene salutato con un rogo la fine del carnevale. (Traduzione curata dal gruppo Amici di Fliess)